Descrizione
Buongiorno a tutti.
Buon inizio anno scolastico!!!
Il primo giorno di scuola, da sempre, è un bel giorno… sia per gli allievi che per gli insegnanti.
Io sono stata fortunata perché, oltre a quelli come studente ho vissuto anche quelli come insegnante. Per gli allievi, si tratta di ritrovare i compagni di classe, del piacere di incontrarsi, di avere tante cose da raccontare e di partire con buoni propositi … Per gli insegnanti, si tratta di ritrovare i propri ragazzi, di constatare che sono cresciuti, di voler continuare con loro un percorso di arricchimento formativo… Per chi inizia davvero per la prima volta oppure cambia ordine di scuola, si tratta di una vera e propria emozione perché si apre una finestra su un nuovo mondo: nuovi compagni, nuovi insegnanti, nuove materie…
Anche quest’anno, anche con il coronavirus… si è arrivati al primo giorno di scuola.
Fino a qualche giorno fa, c’era chi si chiedeva (chi mi chiedeva) “la scuola partirà?”. Io ho sempre risposto “La scuola partirà, aprirà di nuovo le porte delle aule!”. La mia affermazione non era dovuta ad un facile ottimismo, bensì era legata ad un concetto fondamentale.
La scuola non può non partire. Si tratta di un fatto molto importante, un fatto di civiltà.
Tutti noi viviamo un periodo della vita, l’infanzia e l’adolescenza, centrato sull’apprendimento. In realtà, si imparano cose nuove per tutta la vita… ma le basi per l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi si costruiscono in gioventù. Se si ridimensiona l’apprendimento scolastico si impoverisce lo zainetto di conoscenze e di competenze che ognuno deve costruirsi e si limita la socialità che ognuno deve sviluppare tra coetanei, con gli adulti, con chi è differente da sé.
Per questo, è importante aprire la scuola e impegnarsi perché rimanga aperta.
Ormai, siamo arrivati… Una prima conquista raggiunta!
Non credo che tutto sia perfetto… ma la perfezione assoluta non esiste.
Posso assicurare che tutto ciò che troviamo a scuola è frutto di un grande lavorio… sia se osserviamo dalla parte degli allievi, o degli insegnanti e di tutto il personale scolastico, o dell’amministrazione comunale o dei gestori dei servizi.
Mi permetto di esprimere un paio di osservazioni.
1) Durante l’estate sono arrivate dai Ministeri e dalle Regioni indicazioni e prescrizioni, che poi sono state successivamente modificate per quanto riguarda gli spazi nelle aule, la somministrazione dei pasti, gli scuolabus e, ultimamente, anche le mascherine e la misurazione della febbre.
2) Il Comune è intervenuto per collaborare nella pianificazione delle azioni necessarie mediante Conferenze di Servizio, incontri a cui hanno partecipato componenti dell’Amministrazione e della Istituto Comprensivo (Dirigente, RSPP e Presidente del Consiglio di Istituto) e per garantire un supporto alla realizzazione delle azioni con il personale della squadra lavori, con i volontari della protezione civile, con il coordinamento dell’assessore ai lavori pubblici.
Desidero far presente alcuni aspetti importanti, che dobbiamo apprezzare.
1) Tutte le aule hanno le dimensioni appropriate alle classi che ospitano; i banchi sono tutti singoli e posizionati con il distanziamento richiesto dalle prescrizioni.
2) La mensa viene garantita su vassoi individuali, cucinata al momento e non preconfezionata, mentre nella scuola dell’infanzia si pranza come al solito ma per piccoli gruppi omogenei.
3) Lo scuolabus funziona secondo gli standard anticovid.
4) Le mascherine per bambini sono arrivate con una prima dotazione, un po’ in estremis… ma ci sono.
Ci stiamo attrezzando per istituire davanti agli ingressi delle scuole uno spazio pedonale sufficientemente ampio in modo da garantire la possibilità del distanziamento nell’attesa che si aprano i cancelli. Da questo consegue una viabilità un po’ modificata:
1) in Piazza Cavour: un’isola pedonale nella parte alta di Piazza Cavour nell'orario 8,05 - 8,25 e, quindi, in tale orario non sarà possibile transitare tra piazza Grisa e piazza Cavour con il controllo della Polizia Municipale e con l’ausilio iniziale dei volontari della Protezione civile;
2) in Via Tonelli: un’area pedonale antistante la scuola nell’orario 7,45 – 8,15 con il controllo della Polizia Municipale;
3) nella Piazza del Mercato: un’area pedonale antistante la scuola nell’orario 7,40 – 8,20 con il posizionamento di transenne movibili;
4) a Foresto: un’area pedonale antistante la scuola nell’orario 7,50 – 8,15 contrassegnata a terra da una linea colorata nel pavimento della piazza.
Ci rendiamo conto che per chi accompagna, un po’ di fretta, la mattina i figli a scuola, può comportare un disagio non potersi allontanare rapidamente (soprattutto in Piazza Cavour), ma ci sembra importante permettere ai bambini di abituarsi ad adottare la precauzione del distanziamento non solo dentro le aule, ma anche all’ingresso e, preferibilmente, tutte le volte che ci si trova a contatto con altri al chiuso o all’aperto. Chiediamo pazienza e cerchiamo di monitorare la situazione per provvedere ad aggiustamenti se si creano ingorghi o particolari difficoltà.
In questo periodo pre-scolare io ho incontrato tante disponibilità a collaborare per organizzare, sentendosi per telefono, via mail, con incontri… per predisporre spazi e strutture garantendo il supporto logistico e operativo … per scambiarci le informazioni e garantire una comunicazione il più possibile efficace… per cercare di rasserenare l’atmosfera.
Ringrazio di cuore tutti quanti.
Mi auguro e auguro a tutti di vivere la magia del primo giorno di scuola anche all’epoca coronavirus.
Raccomando un’applicazione attenta delle norme di distanziamento, delle dotazioni di protezione individuale e di comunità per garantire un anno scolastico senza intoppi e con il raggiungimento dei traguardi cognitivi per tutti e per ciascuno.
W la scuola!!! Il sindaco Bruna Consolini
Buon inizio anno scolastico!!!
Il primo giorno di scuola, da sempre, è un bel giorno… sia per gli allievi che per gli insegnanti.
Io sono stata fortunata perché, oltre a quelli come studente ho vissuto anche quelli come insegnante. Per gli allievi, si tratta di ritrovare i compagni di classe, del piacere di incontrarsi, di avere tante cose da raccontare e di partire con buoni propositi … Per gli insegnanti, si tratta di ritrovare i propri ragazzi, di constatare che sono cresciuti, di voler continuare con loro un percorso di arricchimento formativo… Per chi inizia davvero per la prima volta oppure cambia ordine di scuola, si tratta di una vera e propria emozione perché si apre una finestra su un nuovo mondo: nuovi compagni, nuovi insegnanti, nuove materie…
Anche quest’anno, anche con il coronavirus… si è arrivati al primo giorno di scuola.
Fino a qualche giorno fa, c’era chi si chiedeva (chi mi chiedeva) “la scuola partirà?”. Io ho sempre risposto “La scuola partirà, aprirà di nuovo le porte delle aule!”. La mia affermazione non era dovuta ad un facile ottimismo, bensì era legata ad un concetto fondamentale.
La scuola non può non partire. Si tratta di un fatto molto importante, un fatto di civiltà.
Tutti noi viviamo un periodo della vita, l’infanzia e l’adolescenza, centrato sull’apprendimento. In realtà, si imparano cose nuove per tutta la vita… ma le basi per l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi si costruiscono in gioventù. Se si ridimensiona l’apprendimento scolastico si impoverisce lo zainetto di conoscenze e di competenze che ognuno deve costruirsi e si limita la socialità che ognuno deve sviluppare tra coetanei, con gli adulti, con chi è differente da sé.
Per questo, è importante aprire la scuola e impegnarsi perché rimanga aperta.
Ormai, siamo arrivati… Una prima conquista raggiunta!
Non credo che tutto sia perfetto… ma la perfezione assoluta non esiste.
Posso assicurare che tutto ciò che troviamo a scuola è frutto di un grande lavorio… sia se osserviamo dalla parte degli allievi, o degli insegnanti e di tutto il personale scolastico, o dell’amministrazione comunale o dei gestori dei servizi.
Mi permetto di esprimere un paio di osservazioni.
1) Durante l’estate sono arrivate dai Ministeri e dalle Regioni indicazioni e prescrizioni, che poi sono state successivamente modificate per quanto riguarda gli spazi nelle aule, la somministrazione dei pasti, gli scuolabus e, ultimamente, anche le mascherine e la misurazione della febbre.
2) Il Comune è intervenuto per collaborare nella pianificazione delle azioni necessarie mediante Conferenze di Servizio, incontri a cui hanno partecipato componenti dell’Amministrazione e della Istituto Comprensivo (Dirigente, RSPP e Presidente del Consiglio di Istituto) e per garantire un supporto alla realizzazione delle azioni con il personale della squadra lavori, con i volontari della protezione civile, con il coordinamento dell’assessore ai lavori pubblici.
Desidero far presente alcuni aspetti importanti, che dobbiamo apprezzare.
1) Tutte le aule hanno le dimensioni appropriate alle classi che ospitano; i banchi sono tutti singoli e posizionati con il distanziamento richiesto dalle prescrizioni.
2) La mensa viene garantita su vassoi individuali, cucinata al momento e non preconfezionata, mentre nella scuola dell’infanzia si pranza come al solito ma per piccoli gruppi omogenei.
3) Lo scuolabus funziona secondo gli standard anticovid.
4) Le mascherine per bambini sono arrivate con una prima dotazione, un po’ in estremis… ma ci sono.
Ci stiamo attrezzando per istituire davanti agli ingressi delle scuole uno spazio pedonale sufficientemente ampio in modo da garantire la possibilità del distanziamento nell’attesa che si aprano i cancelli. Da questo consegue una viabilità un po’ modificata:
1) in Piazza Cavour: un’isola pedonale nella parte alta di Piazza Cavour nell'orario 8,05 - 8,25 e, quindi, in tale orario non sarà possibile transitare tra piazza Grisa e piazza Cavour con il controllo della Polizia Municipale e con l’ausilio iniziale dei volontari della Protezione civile;
2) in Via Tonelli: un’area pedonale antistante la scuola nell’orario 7,45 – 8,15 con il controllo della Polizia Municipale;
3) nella Piazza del Mercato: un’area pedonale antistante la scuola nell’orario 7,40 – 8,20 con il posizionamento di transenne movibili;
4) a Foresto: un’area pedonale antistante la scuola nell’orario 7,50 – 8,15 contrassegnata a terra da una linea colorata nel pavimento della piazza.
Ci rendiamo conto che per chi accompagna, un po’ di fretta, la mattina i figli a scuola, può comportare un disagio non potersi allontanare rapidamente (soprattutto in Piazza Cavour), ma ci sembra importante permettere ai bambini di abituarsi ad adottare la precauzione del distanziamento non solo dentro le aule, ma anche all’ingresso e, preferibilmente, tutte le volte che ci si trova a contatto con altri al chiuso o all’aperto. Chiediamo pazienza e cerchiamo di monitorare la situazione per provvedere ad aggiustamenti se si creano ingorghi o particolari difficoltà.
In questo periodo pre-scolare io ho incontrato tante disponibilità a collaborare per organizzare, sentendosi per telefono, via mail, con incontri… per predisporre spazi e strutture garantendo il supporto logistico e operativo … per scambiarci le informazioni e garantire una comunicazione il più possibile efficace… per cercare di rasserenare l’atmosfera.
Ringrazio di cuore tutti quanti.
Mi auguro e auguro a tutti di vivere la magia del primo giorno di scuola anche all’epoca coronavirus.
Raccomando un’applicazione attenta delle norme di distanziamento, delle dotazioni di protezione individuale e di comunità per garantire un anno scolastico senza intoppi e con il raggiungimento dei traguardi cognitivi per tutti e per ciascuno.
W la scuola!!! Il sindaco Bruna Consolini
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Ultimo aggiornamento pagina: 13/01/2025 14:10:38